Da Domenica 8 Settembre 2024 sarà in mostra nel MiM Museum in Motion, nel Castello di San Pietro in Cerro; l’artista piacentina Daniela Righi con Sguardi.

MiM
Museum in Motion

Castello di San Pietro

Sguardi

Autore DANIELA RIGHI

Inaugurazione Domenica 8 Settembre - ore 17:30
a cura di Roberta Castellani e Carlo Francou
dal 8 al 29 Settembre 2024 - Domenica e festivi

Riprendono le mostre d’arte patrocinate dal mim Museum in Motion, collezione di Arte Contemporanea del Castello di San Pietro in Cerro, secondo il progetto della Famiglia Spaggiari iniziato ormai oltre vent’anni fa: dare visibilità agli artisti emergenti del territorio.
Da Domenica 8 Settembreio sarà in mostra l’artista piacentina Daniela con “Sguardi”.

Il mim Museum in Motion è una raccolta di opere private improntata alla valorizzazione delle più significative espressioni artistiche dell’attualità, che testimonia il continuo processo evolutivo dell’arte contemporanea.

Sguardi

La natura, nelle sue infinite declinazioni e implicazioni, fa parte ed è parte del nostro stesso essere. Animata o inanimata che sia, essa interroga e affascina in particolare chi, con la propria sensibilità, riesce a coglierne l’essenza portando il proprio sguardo più in profondità, fino a lasciar trasparire l’eterno mistero che sta alla radice delle cose. Un sasso, un fiore, una farfalla, un paesaggio collinare, l’orizzonte infinito di uno specchio d’acqua che si confonde con il cielo ne sono la prova tangibile, così come i frondosi alberi di un bosco appenninico.
Daniela Righi ha saputo coltivare e sviluppare nella sua attività artistica quella non comune qualità di andare all’essenza delle cose attraverso un linguaggio espressivo che riesce a combinare in maniera quasi alchemica l’utilizzo del colore e l’attenzione - quasi religiosa - al supporto ligneo che diviene parte integrante e traccia per lo sviluppo dell’intera composizione pittorica. Una cifra espressiva, quella dell’artista, che si è consolidata nel tempo a partire dagli stimolanti incontri negli anni Ottanta con Luciano Spazzali, ispiratore e precursore della Scuola del Fantastico nata in terra piacentina.
Righi, dopo aver portato la propria attenzione su esili fiori di campo ripresi nella semplicità del loro ambiente naturale nel tempo si è spinta oltre, lasciando spazio a quella percezione che supera il dato sensibile, riducendo al minimo la distanza fisica e concettuale che separa il guardare dal vedere.
Questo personale ed intimo sguardo si posa in primo luogo su grezze tavole di legno in cui risultano ben evidenti venature e nodi ormai cristallizzati nel tempo. Tronchi che un tempo costituivano la struttura portante di un essere vivente, in grado di trasferire linfa vitale dalle radici fissate al terreno fino ai rami più alti, tornano a vivere grazie all’arte. Un’arte fatta di tonalismi essenziali, di estremo rispetto e consapevolezza del ruolo svolto in passato da quella matrice lignea, di riflessione interiore, ascolto, desiderio di lasciarsi come guidare in un itinerario quasi mistico dove la pennellata ha la leggerezza del fruscio del vento nel bosco o dello scorrere dell’acqua di un ruscello tra i ciottoli.
In diversi casi nelle opere dell’artista s’insinuano inserti d’oro per evidenziare nodi o fessure della tavola originaria, trasformando un’apparente ferita nell’espressione più alta e preziosa del linguaggio estetico, metafora della luce e cifra simbolica della trascendenza, dalle filosofie orientali all’arte cristiana. Anche in questo caso l’invito è a spostare lo sguardo, a lasciare che sia la spiritualità a guidare con il suo benefico afflato il nostro cammino di ogni giorno.

Carlo Francou

Daniela Righi è nata a Castelsangiovanni (PC) il 17/11/1954. La laurea in Scienza Politiche - conseguita presso l’Università di Pavia - l’ha portata per lungo tempo ad occuparsi di amministrazione e gestione aziendale. Agli inizi degli anni ’90 decide di assecondare la sua natura creativa, frequenta l’istituto d’arte “Gazzola” di Piacenza e inizia il suo percorso nel campo delle arti figurative.
L’incontro con Luciano Spazzali, illustre fondatore della “Scuola di Piacenza del Fantastico”, avvenuto pochi anni prima della scomparsa del Maestro è risultato determinante nel confermare la scelta del suo linguaggio pittorico. I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora a Piacenza.

Il MiM - Museum in Motion è la collezione di arte contemporanea che trova spazio nei suggestivi ambienti del sottotetto del quattrocentesco Castello di San Pietro in Cerro (PC).
Il progetto è nato nel 2001 per volontà di Franco Spaggiari in collaborazione con la Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus e con il prezioso contributo di Pierre Restany (1930-2003), fondatore del movimento del Nouveau Réalisme e illustre critico d’arte.
Di grande rilievo è la sezione dedicata ai pittori e agli scultori piacentini che apre il museo, dove sono presenti gran parte degli artisti del movimento del fantastico.
Lo spazio museale, appositamente restaurato, si sviluppa lungo tutto il percorso tra le due torri, nell’antico camminamento di ronda e nel granaio.
Le opere di pittura, scultura, grafica e fotografia sono esposte a rotazione ed offrono una sintesi delle maggiori tendenze artistiche dal dopoguerra ai giorni nostri.

LUOGO
Castello di San Pietro, Via Roma, 19, San Pietro in Cerro (PC)
Link a Google Maps

Per informazioni:
mim - Museum in Motion: Roberta Castellani - +39 338 2531126
Castello di San Pietro: info@castellodisanpietro.it - +39 (0)523 839056